top of page

 Un Corale Disaccordo

12- 17 Aprile @ Teatrino della Civica Scuola Paolo Grassi

Operina del Secondo Corso Attori

12 /13/14/15 aprile ore 19:45

16/17 aprile ore 15

Teatrino della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi

Milano, via Salasco, 4

di Alan Ayckbourn

traduzione di Elisabeth Boeke regia di Elisabeth Boeke direzione musicale Silvia Giradi palestra verbale Ambra D'Amico Iterpreti (secondo corso attore teatrale) Diego Becce, Michele Bernardi, Lorenzo Cervasio, Federico Gariglio, Carlo Amleto Giammusso, Francesca Muscatello, Lucienne Perreca, Arianna Piattelli, Miriam Podgornik, Ivo Randaccio, Edoardo Rivoira, Edoardo Sorgente assistenti alla regia: Virginia Landi, Ida Treggiari scene: Francesca Sforza, Pio Manzotti, Alice Capoani, Mattia Franco costumi: Enza Bianchini, Nunzia Lazzaro luci: Paolo Latini, Simona Ornaghi

A Chorus of Disapproval è una commedia di Alan Ayckbourn del 1984 non ancora tradotta in italiano che suona come "Un coro in disaccordo" oppure "Un accordo scordato".

E' la storia di un gruppo di persone che fanno parte di una compagnia amatoriale e decidono di mettere in scena la famosa  Ballad Opera del '700 dal titolo The Beggar's Opera  o Opera del mendicante.La commedia si apre con l'ultimo coro dello spettacolo che la compagnia ha messo in scena e prosegue con un salto temporale che ne ripercorre la genesi: l'idea, le prove ,le audizioni, la distribuzione. Le relazioni all'interno del gruppo e della singole coppie, creano continuamente naturali e curiosi parallelismi tra le vite dei personaggi e le storie che recitano da aspiranti attori. Uno dei personaggi centrali è un vedovo timido e un po' goffo, da poco arrivato in una cittadina gallese. Un giorno vede un annuncio su un giornale, relativo ad una locale filodrammatica che sta per mettere in scena The Beggar's Opera di John Gay. Aspira ad una particina ed invece, poco a poco, si trova a ricoprire il ruolo di protagonista, suo malgrado, ma si ritroverà ancora solo.

Alan Ayckbourn scrive spesso nelle sue opere sulla classe borghese e suburbana ma, volendo generalizzare, scrive di uomini e donne, delle loro relazioni e della generale incapacità di vivere insieme.In questo adattamento i personaggi della compagnia CORO (Cantanti Opere Rivisitate Ostinati) sono tutti piu' o meno giovani .L'azione si svolge in Italia in un paesotto non ben precisato della Lombardia ,nel 1984,come nell'originale. Sono gli anni di M. Thatcher in Gran Bretagna, di R. Reagan in USA, di B. Craxi in Italia. Spostando l'azione dalla provincia gallese originaria  a quella italiana, abbiamo deciso di tradurre anche i testi delle canzoni della Beggar's Opera in italiano, sebbene non contemporaneo. Cio' non solo per una maggior comprensione ma per ricreare in verso contrario la rivalità fra le due lingue che aveva caratterizzato quel periodo del '700 inglese in cui l'opera italiana era predominante su tutte le scene. L'inserimento di alcune canzoni in inglese, che contestualizzano gli anni '80, molto popolari fra i giovani italiani, ne completano la contrapposizione linguistica. 

L'intreccio fra i due testi, la commedia e la ballad-opera, è molto stretto e continuamente ripreso sia nella struttura che nei riferimenti musicali e testuali spesso concepiti come veri concertati.La possibilità di lavorare con un vero testo teatrale, come  libretto, scritto da un autore con una forte passione e competenza musicale rende questo materiale una prova difficile ma molto stimolante per degli allievi attori.

Ingresso Gratuito prenotazione obbligatoria r.paparella@fondazionemilano.eu

TERRE PROMESSE

NUOVE IDENTITA’

bottom of page